Le scelte importanti, per andare indietro, con la gioia degli allocchi.

Chiedo il Testamento Biologico per la scuola:

basta accanimento riformatore. Lasciamola morire in pace.

Da La Stampa.it

 

Grembiule e voto in condotta: ecco come sarà la nuova scuola

Il cattivo comportamento potrà compromettere la promozione.
Berlusconi: «La Gelmini sta anche ragionando sul ritorno della divisa»

 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che prevede tre importanti novità per la scuola italiana. In particolare, in tema di comportamento, valutato dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e – a differenza di quanto accadeva fino ad ora – potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione al successivo anno di corso.

Inoltre, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, è prevista la riduzione fino a un massimo di 5 punti del credito scolastico. Il provvedimento riguarderà tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il ministro Mariastella Gelmini ha ribadito che «il comportamento deve concorrere alla valutazione complessiva dello studente. Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica l’importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte».

«Questo provvedimento – prosegue il ministro – vuole essere uno strumento ulteriore per responsabilizzare gli studenti e i docenti. Nelle prossime settimane continuerò ad incontrare i rappresentanti delle associazioni del mondo scolastico per continuare il confronto costruttivo avviato in questi mesi». A margine del Consiglio dei Ministri, il ministro Gelmini ha firmato la Circolare applicativa, già condivisa con il Forum nazionale delle associazioni studentesche e dei genitori, relativa alle recenti modifiche dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

La circolare, tra l’altro, prevede: l’obbligo per le scuole di modificare i regolamenti interni per consentire l’applicazione del nuovo e più rigoroso regime sanzionatorio verso gli studenti; le sanzioni di allontanamento superiore a 15 giorni, fino al termine dell’anno scolastico, con esclusione dallo scrutinio o dall’esame sono da scegliere secondo il principio di proporzionalità tra infrazione commessa e sanzione e possono essere utilizzate ogniqualvolta si verifichino comportamenti riconducibili ad ipotesi di reato quali violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, incendio o allagamento; vengono forniti chiarimenti per un funzionamento snello ed efficace dei sistemi di impugnazione dei provvedimenti disciplinari e degli organi di garanzia.

Inoltre, dal prossimo anno scolastico – nel primo e nel secondo ciclo di istruzione – sarà introdotta la disciplina “Cittadinanza e Costituzione”, che sarà oggetto di specifica valutazione. Sono previste 33 ore annuali di insegnamento. «Non è casuale – ha sottolineato il ministro Gelmini – che l’introduzione della valutazione del comportamento si affianchi all’introduzione della disciplina “Cittadinanza e Costituzione” in quanto la diffusione della cultura della cittadinanza e della conoscenza delle Istituzioni tra i giovani deve essere inserita a pieno titolo nel piano dell’offerta formativa». Infine, è stata varata la «carta dello studente», uno strumento che riconosce lo status di studente fornendo, di conseguenza, le agevolazioni e le facilitazioni utili per i giovani.

Le principali agevolazioni sono: accesso gratuito alle aree archeologiche, ai complessi monumentali e ai siti Unesco; agevolazioni per i trasporti pubblici, con particolare riferimento alle tratte interessate dal pendolarismo studentesco; biglietti ridotti per l’ingresso a cinema e teatro; sconti sui libri. Con l’inizio del prossimo anno scolastico saranno distribuite due milioni e mezzo di carte a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori. Il ministro Gelmini ha voluto dare dignità di legge a ciò che fino a oggi era solo una sperimentazione episodica. «Oggi – afferma il ministro – abbiamo firmato il protocollo d’intesa che prevede agevolazioni culturali e connesse alla mobilità per tutti gli studenti della scuola secondaria superiore. È mia volontà potenziare nei prossimi mesi le agevolazioni previste, estendendole anche agli studenti universitari».

«Una maggiore compostezza è assolutamente indispensabile e l’introduzione del voto sulla condotta è già un segnale in questa senso», spiega il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. E, interrogato a proposito dei casi di bullismo nelle scuole, il premier si è detto anche favorevole all’ipotesi di rientrodurre l’uso del grembiule: «Per le classi che chiamavamo elementari e ora sono primarie credo non sia una cosa da scartarsi a priori – osserva -. So che le autorità scolastiche con il ministro Gelmini stanno ragionando sul ritorno della divisa. I ragazzi potranno differenziarsi tra loro per come si comportano, e per come profittano dello studio».

 

 COMMENTI:

1. Non c’è un solo provvedimento che riguardi la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento;

2. tutto sembra ridotto a “ordine pubblico” e “moda”;

3. ovviamente viene inserita una nuova materia, con tanto di voto: un’ora alla settimana (in più o tolta a qualche altra disciplina? Assegnata ad un docente in servizio o a un nuovo docente?).

4. I provvedimenti importanti ed incisivi vengono approvati con la “fiducia” nel Decreto 112. Un po’ come ai tempi di Fioroni: le leggi sulla scuola sono fumo negli occhi. Le scelte vere (anche per la scuola) sono solo economiche e finanziarie.

A noi viene concessa qualche polemica datata, fasulla e di circostanza sull’obbligo-non obbligo.

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